Ricerca, la Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa coordina il progetto europeo INTELLI-INGEST per lo sviluppo di capsule endoscopiche per screening, diagnosi e terapie minimamente invasive

Una nuova generazione di ricercatrici e ricercatori per sviluppare innovative capsule endoscopiche per screening, diagnosi e terapie minimamente invasive. È questo l’obiettivo del progetto internazionale INTELLI-INGEST (acronimo di Intelligent Ingestible Devices for Gastrointestinal Therapeutics, Diagnosis or Intervention), finanziato dall'Unione Europea nell'ambito del programma "Marie Skłodowska-Curie Actions".
Il progetto, coordinato dalla Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa, con referente scientifico Gastone Ciuti, professore ordinario di Bioingegneria presso l’Istituto di BioRobotica, prevede il reclutamento di tredici dottorandi che collaboreranno in modo sinergico e con un approccio multidisciplinare allo sviluppo una capsula endoscopica minimamente invasiva.
Tre di questi tredici dottorandi lavoreranno alla Scuola Superiore Sant’Anna, nei seguenti ambiti: sistemi e strategie per la localizzazione e il tracciamento di dispositivi ingeribili; meccanismi integrati per le funzionalità di campionamento e delivery dei dispositivi ingeribili; simulatori fisici avanzati per i test, la formazione e il training di personale per procedure diagnostiche e interventistiche endoscopiche.
Il consorzio di ricerca
Oltre alla Scuola Superiore Sant’Anna, coordinatrice del progetto, INTELLI-INGEST prevede un consorzio europeo formato da università, aziende ed enti di ricerca: Danmarks Tekniske Universitet (Danimarca), Panepistimio Thessalias (Grecia), Centre National de la Recherche Scientifique (Francia), University of Birmingham (Gran Bretagna), Ovesco Endoscopy AG (Germania), Region Syddanmark (Danimarca), Mycro3D ApS (Danimarca), Biocam sp z o.o (Polonia), Bodycap (Francia), Universite de Rennes (Francia).